La Federazione dei Giovani Socialisti aderisce convintamente alla raccolta firme per i referendum promossi dal Partito Radicale sulla Giustizia.
Responsabilità civile dei magistrati, separazione delle carriere tra magistratura requirente e giudicante, limitazione alla custodia cautelare, abrogazione della legge Severino, abolizione dell’obbligo della raccolta firme per i magistrati che vogliano candidarsi al Csm, diritto di voto per i membri non togati nei consigli giudiziari. In attesa della raccolta firme, che partirà dal 2 Luglio, approfondiremo nei prossimi giorni tutti questi punti, che fanno parte delle battaglie storiche che i socialisti e i laici hanno sempre portato avanti in Italia.
Dopo le rivelazioni di Palamara una riforma della Giustizia, se prima era già necessaria, ora è veramente ineludibile: è diventata questione di tenuta della nostra Democrazia. Occorre allentare i vincoli corporativi della magistratura e contrastarne l’impoverimento culturale promuovendo la meritocrazia. Assicurare la separazione dei poteri e restituire agibilità alla politica.
Questi referendum sono la possibilità di dare vita ad una importantissima fase di cambiamento che parte dal basso. La gioventù socialista vuole far parte di questo cambiamento, assieme a tutti coloro che oggi si levano ad invocare una giustizia giusta.