La Federazione dei Giovani Socialisti esprime solidarietà al popolo ucraino e ferma condanna all’infame aggressione armata da parte della Russia.
L’Ucraina è una repubblica con una sua storia, una sua cultura e una sua identità e ha il diritto incontestabile di esistere, pertanto condanniamo con fermezza la criminale violazione della sovranità democratica ucraina da parte del governo russo che ha deciso di riconoscere i due territori separatisti del Donbass e di invadere il resto del territorio ucraino.
In queste ore noi ci uniamo al forte grido di coloro che chiedono la pace. Saremo per questo sabato mattina a Roma alle ore 11.00 in Piazza Santi Apostoli per manifestarlo!
Disapproviamo inoltre sia gli stati che, al fine di garantire i propri interessi economici, si dissociano dalla ricerca di una risoluzione pacifica, sia quelle forze politiche (italiane e non) che continuavano – e tuttora continuano – a sminuire la questione ucraina e a non essere parte del dibattito politico, al fine di trovare una soluzione che potesse andare nella direzione di un dialogo costruttivo.
Noi a tal fine non possiamo che suggerire i seguenti punti:
1) Chiedere un immediato cessate il fuoco, e il conseguente ritiro delle truppe russe dal territorio ucraino;
2) Organizzare l’intervento immediato dell’Onu al fine di preservare il cessate il fuoco e scongiurare il ritorno del conflitto armato;
3) Tenere viva e strettissima la collaborazione tra gli stati europei e transatlantici e l’approccio legato alla definizione di misure e sanzioni economiche pesantissime qualora la Russia non collabori;
4) Sollecitare la definizione e l’implementazione di un piano energetico europeo indipendente e di conseguenza la velocizzazione dello sviluppo e la ricerca di energie alternative e di una rete unificata di infrastrutture per garantire l’interoperabilità europea;
5) Definire e mettere in atto un piano di accoglienza per i rifugiati ucraini.
I giovani socialisti, da sempre al fianco di tutti i popoli impegnati in grandi battaglie di libertà e liberazione, si stringono al popolo ucraino, vittima dei vili e ingiustificabili bombardamenti russi.